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Astrologia Karmica Umanistica

 Il Sole come realizzazione  - l’Ascendente come evoluzione

In un tema natale, siamo propensi ad individuare il segno zodiacale di nascita come elemento primario che si  relaziona con i molteplici aspetti planetari,  nei  vari segni e  case astrologiche. Sicuramente, niente di sbagliato se si vogliono solo scandagliare aspetti personali e previsionali. Ma dobbiamo tenere presente che esiste un analisi più approfondita nello sviluppare tematiche Spirituali,  che l'astrologia ci consente di visitare attraverso un avvincente indagine, suoi nostri potenziali planetari. Questo tipo di analisi può rivelare quali sono le nostre vere risorse, sia in ambito esistenziale psicologico fino a toccare per l’appunto potenziali ben più alti, come quelli Spirituali. Questo sguardo dall’alto, consente di poter vedere quel senso del “tutto”, che decifra il percorso dell’anima per raggiungere la sua meta come destino umano.

Il tema natale in effetti, attraverso il suo mandala esprime il senso che l’anima vuole manifestare in un intera esistenza umana, vivendo tutti quegli aspetti dinamici disegnati dai pianeti e dalle case e dai segni, che sottolineano, con quali energie verranno affrontate, tutte le esperienze che siamo chiamati ad affrontare.

IL Sole e l’Ascendente sono i punti focali su cui si può lavorare, nell’ambito dell’Astrologia Evolutiva, in quanto ottimi fattori di spunto, per analizzare e collegare settori più ampi di studio, per chi apprezza filosoficamente anche l’Astrologia Karmica Umanistica, ossia quel tipo di l’astrologia che prende una colorazione prettamente Spirituale.

Dal Sole e l’Ascendente, si possono ricavare molte sfaccettature di noi. Infatti, a grandi linee il Sole e il suo segno correlato, non sono altro che il campo di conoscenza sul piano dell’inconscio collettivo, che comprende soprattutto ciò che abbiamo già sperimentato, come bagaglio animico. La casa che ospita il sole, indica l'ambito esperienziale, dove il luminare potrà esprimere e manifestare, la sua autentica espressione. Questo potenziale creativo se si volesse manifestare almeno in parte della sua forza propulsiva, rintraccia e riassume contemporaneamente, il punto in cui  riprendiamo

la nostra esistenza attuale e il punto dove abbiamo lasciato o interrotto in vite precedenti,  per poter ripartire poi, verso nuove realizzazioni,

dell'esistenza attuale, nel medesimo contesto, ma sicuramente verso livelli sempre più evoluti.

 Il ruolo dell’Ascendente invece coincide con quello del nostro Io conscio, quell’Io, che come rifletteva lo stesso Jung, vuole rappresentare, quella piccola isola, che ci fornisce un approdo sicuro, quando imperversa

un inconscio collettivo, non più controllabile, come un mare in tempesta. Questa visione psicologica, esemplifica perfettamente

l'archetipo dell’ascendente che con le sue configurazioni analizza il nostro Io individuale. 

L’Ascendente metaforicamente, non è altro che l’automobile che abbiamo in dotazione, per avviarci verso nuovi paesaggi da visitare, che l’Anima aspira, nel suo eterno Viaggio. Un  buon ascendente è quello che in effetti,

manifesta aspetti armoniosi e dissonanti, ma che nonostante tutto comunque, mantiene un sincero colloquio, con la propria

anima stabilendo un rapporto dialettico, tra un Io conscio, dato

dall’Ascendente e l' Inconscio Collettivo, determinato dal Sole.

Tutti e due, a quanto pare, legati da un imprescindibile coesistenza, Infatti,  lo stesso Jung diffidava,  di un Io conscio che non fosse ben saldo e ben integrato, perchè un io “inesistente” o “disgregato”, può comportare in effetti, uno scollegamento vitale, non solo con un possibile Io Spirituale, ma può precludere se non negare qualsiasi possibilità di crescita evolutiva, se non addirittura degenerare, in alcuni casi, in patologie mentali. Questa  commistione tra dati dinamici e archetipali  espressi dalla psicanalisi Junghiana e che astrologia evolutiva ci fornisce, può seriamente guidare verso un vero processo di individuazione, dove possiamo vedere l’Ascendente come punto di partenza, che disegna il percorso lastricato di conflitti e dure prove, su un piano empirico e manifesto nella nostra vita, dopo di che possiamo interpretare, quello che siamo riusciti a trasformare in risoluzioni psicologiche e animiche, ricavando così informazioni utili, che ci consentono di individuare il nostro percorso Spirituale, costellato dai nostri veri potenziali talenti, fino a cogliere e raggiungere le alte vette, della nostra vera natura Divina come unico traguardo, rappresentato dal Sole inteso come realizzazione del Sé. Insomma, un viaggio avvincente della nostra anima dove il tempo è circolare e quindi eterno e lo spazio non trova limiti e confini, perchè infinito. Si può sperimentare così i molteplici aspetti della multidimensionalità che desideriamo vivere, se vogliamo decidere di entrare autenticamente, nel mondo Spiritual. Un invito diretto a tutti i ricercatori di Verità, che prima di raggiungere qualsiasi conoscenza, devono passare attraverso il conoscenza di se stessi, come vero e unico obbiettivo.

 Buon viaggio a tutti!

  Silvia Lombardo